CRUSCOTTO RIDOTTO
Sappiamo tutti che è decisamente raro che tutta la strumentazione vada in avaria, ma può accadere ed accade ( purtroppo ).
E per chi ritiene non possa succedere, vale la legge di Murphy. Ci sono diverse variazioni sul tema, ma la sostanza è che: ” se una cosa può accadere, prima o poi accadrà! ”
Quindi vi suggerisco la massima del fondatore dei Boy Scouts: ” sii preparato “.
Non mi riferisco al Volo Basico a Cruscotto Ridotto, ma a ciò che può succedere su macchine strumentali ( almeno quelle più sofisticate ), esse hanno la possibilità, in caso di necessità, di utilizzare alcuni strumenti appositamente inseriti nel pannello, per garantire un minimo di controllo del velivolo ( assetto, radio e navigazione ).
Ogni costruttore studia e decide quali e quanti strumenti inserire.
Di seguito alcuni esempi:
Oltre a strumenti per la condotta degli assetti dell’aereo, anche uno o più strumenti di navigazione sono mantenuti efficienti assorbendo energia dalla batteria dell’aereo o da una batteria apposita.
Faccio presente che l’orizzonte artificiale del AB320, pare, abbia una autonomia di circa 10 minuti, che mi paiono ridicoli, se pensate vi succeda in Instument Meteorological Conditions ed in mezzo al mediterraneo ( sempre che non possiate accendere l’Auxiliary Power Unit, ma in determinate condizioni nun se pò ).
Vi sono anche strumentazioni molto sofisticate, come le Integrated Standby Flight Display ( con autonomia di 150 minuti ).
E’ l’occasione di ricordarsi di uno strumento sempre efficiente: la Bussola magnetica ; anche con tutti i suoi limiti, almeno ci permette di sapere in quale direzione stiamo andando.
Se attualmente dalle nostre parti la Variation corrisponde a pochissimi gradi, la struttura del velivolo e, se funzionanti, gli heated windshield creano un campo magnetico che solo la tabella delle deviazioni residue ci consentirà di tenerne conto.
Uno strumento non è considerato sufficientemente e non viene posto tra quelli standby: il Variometro.
Per conoscere il nostro Rateo di salita o discesa, dovremmo calcolarlo a mente. Per evitare conteggi, in occasione di una emergenza, ho preparato un caleppo che gli iscritti potranno scaricare.
Una volta inseriti i secondi dell’intervallo di tempo e la differenza tra le due letture, esso restituisce il Rateo di Salita o Discesa attuale e preciso. La precisione aumenta più è lungo l’intervallo in secondi.
Vi allego una tabella di esempio.
Spero che tutto ciò vi possa essere utile.
Giannipilota